[Alla voce Le mini-guide trovate i miei appunti di viaggio, in generale, su una destinazione. Alloggi, itinerario in breve, durata e periodo di viaggio, spostamenti, sicurezza e mete interessanti.]
IN BREVE
The Place to be.
Penso sempre all’Australia come la mia seconda casa e a Sydney come la mia città ideale. Ho trascorso a Oz 4 mesi dopo la laurea, 2 mesi e mezzo a Sydney e 1 mese e mezzo in giro per il continente. E’ stato un periodo molto felice, un’esperienza indimenticabile tra posti stupendi, bizzarri animali, incontri speciali e rocambolesche avventure. Se amate il genere, non perdetevi il link al diario in pdf!
Sicuramente questa guida risulterà un po’ datata, ma vi invito comunque a leggerla se cercate info utili per un viaggio in Australia backpacker style, low budget e fai-da-te.
/ DIARIO IN PDF /

APPUNTI E INFO UTILI PER ORGANIZZARE IL VIAGGIO
Capitale: Canberra
Ordinamento dello Stato: Repubblica parlamentare federale, membro indipendente del British Commonwealth;
Religione: 26,1% anglicana, 26% cattolica, 24,3% altri riti cristiani, 23,6% altre religioni (fonte: LP)
Lingua: inglese e altre minoranze linguistiche
Moneta: Dollaro Australiano ($AUD)
Prezzi: Ai tempi del mio viaggio, quello che qui in Italia costava 1€, lì costava 1$AUD e il cambio era leggermente conveniente. Dovendo stare a Sydney per due mesi per frequentare un corso alla University of Sydney, ho deciso di trovare una camera in affitto in un appartamento. A questo proposito ho sfruttato il servizio che offriva l’Università e tramite loro ho trovato una stanza in un appartamento con altri studenti (è stata un’ottima scelta e per maggiori dettagli vi rimando al diario). Per quanto riguarda la parte di viaggio in giro per l’Australia, ho sempre scelto di alloggiare in ostelli per contenere i costi. Mi sono trovata benissimo (i livelli di comfort degli ostelli australiani sanno essere ottimi) e questa soluzione è anche il modo migliore per incontrare compagni di viaggio se, come me, viaggerete da soli.
Periodo del viaggio: febbraio – marzo 2006
Giorni di viaggio on the road: 45 giorni
Luoghi visitati: Sydney (2 mesi e ½), Blue Mountains, Melbourne, Great Ocean Road, Grampians, Adelaide, Perth, Fremantle, Rottnest Island e Pinnacles Desert, Darwin, Kakadu National Park, Alice Springs e Red Centre: Uluru, Kings Canyon, Olgas, Cairns, Whitsunday Islands, Fraser Island, Noosa, Byron Bay (1 mese e ½).
Visto: Quando sono partita non ero ancora sicura di quanto sarei rimasta. Quindi ho scelto il Working Holiday Visa, un visto che mi desse la possibilità di stare il più a lungo possibile e di lavorare, se ne avessi avuto occasione. Ho fatto tutto tramite il sito governativo di Immigrazione. Consultate il sito per informazioni aggiornate.
Spostamenti:
- A Sydney: se vi aspettate una metropolitana come quella di Londra o Parigi, scordatevela. Il mezzo che userete di più per spostarvi sarà l’autobus. Le distanze sono importanti e Sydney è molto estesa (come d’altronde tutto in Australia..). Vi abituerete.
- Organizzare gli spostamenti tra diverse località sarà molto semplice: ci sono milioni di agenzie che organizzano tour e activities ovunque e comunque. Per i voli aerei interni io ho prenotato tutto tramite i Flight Centre disseminati nelle varie città: all’epoca esponevano sempre un cartellone con i prezzi delle principali tratte (oggi sicuramente converrà usare internet). L’unica vera difficoltà che avrete nell’organizzazione sarà calcolare bene i tempi in base alle vostre disponibilità: sempre il solito discorso delle distanze immense (e fidatevi, per quante volte io lo possa scrivere, rimarrete comunque stupiti quando sarete lì e toccherete la cosa con mano).
- Di seguito i miei spostamenti tappa per tappa:
- Da Sydney a Byron Bay: autobus notturno Greyhound. Per darvi un’idea delle distanze: sono circa 11 ore.
- Da Sydney a Melbourne: autobus notturno Greyhound
- Da Melbourne ad Adelaide via Great Ocean Road&Grampians: io ho prenotato il tour di 3 giorni con Groovy Grape Getaways, ma qui come altrove, vedrete tonnellate di altre agenzie che propongono lo stesso tour. Il mio consiglio è sempre quello di scegliere quello che costa meno…
- Da Adelaide a Perth: volo aereo Qantas;
- Da Perth a Fremantle: treno Transperth;
- Da Fremantle a Rottnest Island: traghetto. A Rottnest Island potrete girare affittando una bici: occhio perché il circuito non è brevissimo…
- Da Perth a Darwin: volo aereo Qantas;
- Kakadu National Park: io ho prenotato il tour di 3 giorni con pernottamento in tenda di Kakadu 4WD Safaris la guida Genda Campbell è una delle poche guide di origine aborigena: uno spettacolo! I giorni al Kakadu sono tra i giorni di viaggio che ricordo con maggiore piacere;
- Da Darwin a Alice Springs: volo aereo Qantas;
- Tour del Red Centre (Kings Canyon, Olgas, Uluru): mi sono affidata a Mulgas Adventures che si vanta di essere il più economico tour del Red Centre! È stata un’ottima scelta e l’esperienza della notte nello Swag indimenticabile. Mulgas Adventures è gestito dalle stesse persone dell’ostello Annie’s Place che consiglio vivamente. Lo stesso ostello ha anche una sede ad Adelaide che consiglio altrettanto vivamente.
- Da Alice Springs a Cairns: volo aereo Qantas;
- Da Cairns a Sydney: Premier Motor Service è una compagnia come la Greyhound, con la differenza che costa meno. Per percorrere tutta la East Coast esiste un biglietto che vi permette di gestire gli spostamenti con molta libertà. Potete sempre solo procedere nella stessa direzione (sud o nord a seconda di come la percorrete), mai tornare indietro. La principale differenza tra Premier e Greyhound – che spiega il prezzo inferiore della prima – è che Premier ha meno bus, spesso uno solo al giorno. Io mi sono comunque trovata molto bene, ma viaggiavo in bassa stagione, quindi ho sempre trovato posto a sedere (e quando si tratta di fare anche 11 ore di fila su un bus non è cosa da poco).
- Whitsunday Islands: tour di 3 gg in barca a vela con partenza da Airlie Beach (la barca era il British Defender)
- Fraser Island: 2 gg di camp in 4×4 organizzato dall’ostello Dingo’s di Rainbow Beach. Il camp a Fraser funziona in questo modo: voi arrivate a Rainbow Beach (ci sono anche altri punti di accesso all’isola, volendo) e il Dingo’s organizza dei gruppi. Con un breve filmato vi spiegano cosa dovete e non dovete fare nella vostra notte di campeggio nell’isola. La mattina dopo con i vostri compagni di viaggio (sconosciuti) verrete caricati sul fuoristrada pieno di viveri e attrezzatura da campeggio…e buona fortuna! Fraser è davvero un posto stupendo, vale la visita. Poi tutto sta nell’avere un briciolo di fortuna nel capitare in un buon gruppo.
- NB: per prenotare tutte le attività sulla East Coast ho acquistato un pacchetto di voucher dell’agenzia PeterPans che propone delle ottime tariffe. Io ho prenotato tutto dalla filiale di Cairns.
Cibo: in Australia si trova di tutto e non c’è il rischio di morire di fame. La prelibatezza nazionale per eccellenza e il barbeque, ovvero carne grigliata. Nei supermercati tutto ha dimensioni enormi, dalle confezioni di succo di frutta alla frutta vera e propria (che spesso non è buonissima come sembrerebbe). Vista l’alta presenza di asiatici, in Australia potrete approfittare di ottimi ristoranti Thai, Vietnamiti e cinesi. A Sydney ci sono inoltre ottimi ristoranti di cucina fusion.
Alloggio: l’Australia è estremamente organizzata per accogliere backpackers e viaggiatori in cerca di sistemazioni economiche e confortevoli. Non avrete sicuramente problemi a trovare qualcosa che vi vada bene. L’unico inconveniente che può capitare in alcune località della East Coast sono i famigerati “Bed bugs”: animali che popolano i materassi e che la notte saltano fuori a succhiarvi il sangue! Vivono nei paesi caldi e tropicali, non solo in Australia. Per evitare che queste bestie esistano, gli ostelli dovrebbero lavare e sostituire periodicamente i materassi, e molti non lo fanno. Quando vedete la camera, controllate che il materasso non abbia piccole macchioline di sangue: sono un segno inconfondibile della presenza delle orribili bestiole. Due posti che mi sento di consigliare:
- A Sydney vivevo in un appartamento in condivisione con altri studenti, ma alcune notti prima di partire per tornare in Italia ho dormito al Big Hostel che ricordo molto ben frequentato, in un’ottima posizione, nuovo e pulito.
- A Adelaide e Alice Springs: Annie’s Place
Pericoli: nessuno in particolare. Sydney è una città veramente molto sicura. Ci sono, come in tutte le grandi città, alcune aree da evitare, ma non c’è alcun motivo per cui voi vi dobbiate trovare lì. Ad Alice Springs e Darwin la sera è meglio che le ragazze non girino da sole in vie o zone poco illuminate.
Animali: l’Australia è popolata da alcuni tra gli animali più velenosi del mondo. Alcuni di questi sono piccoli ragni, altri serpentoni, altri enormi meduse. Ne vedrete qualcuno sicuramente, soprattutto nelle vostre escursioni nel bush. Ma state sereni. Io a Sydney avevo l’abitudine di vaporizzare insetticida nei bordi della finestra e della porta, per evitare che qualche bestia a otto zampe venisse ad abitare con me. Ma la bestia odiosa che ho incontrato più di frequente in città e in casa (soprattutto in casa) è lo scarraffone, enorme e alato. È da lui che dovrete difendervi!
In valigia: il sole in Australia è forte e dannoso. Consiglio protezioni solari molto alte, e per alte intendo 50+. Se come me usate le lenti a contatto, ricordate di portarvi dietro la prescrizione del vostro medico che dovrà indicare le caratteristiche delle lenti che dovete comprare, curvatura compresa: nessun ottico (è contro la legge) vi venderà le lenti a contatto senza la prescrizione.
Un pensiero riguardo “Le mini guide: Australia (low cost)”