Le Mini Guide: Turchia

IN BREVE

Il mio primo Muezzin, la prima volta in Turchia, prima volta in un paese musulmano . Qualche giorno per esplorare la meravigliosa İstanbul e arrivare fino al Mar Morto. Altri giorni per esplorare la costa nord occidentale, attraversare lo Stretto dei Dardanelli e approdare alla e bellissima isola di Bozcaada.

Istanbul

INFO UTILI PER ORGANIZZARE IL VIAGGIO

Capitale: Ankara

Ordinamento dello Stato: repubblica parlamentare

Moneta e prezzi: Lira Turca (YTL)

Lingua: Turco

Popolazione: 80% Turchi, 20% Curdi; Religione:  Musulmana

Periodo del viaggio: agosto 2008

Giorni di viaggio: 2 settimane

Luoghi visitati: İstanbul, Çannakale, Gĕykli, Bozcaada, Rovine di Troia, Kilyos (Mar Nero), Bosforo.

Mezzi di trasporto:

Voli Alitalia (Milano – Praga) e Turkish Airlines (Praga – İstanbul);

Istanbul, gatti

Trasporti interni:

  • bus da İstanbul a Çannakale (6 ore circa), tenete presente che la stazione degli autobus è molto grande e trovare il vostro bus potrebbe richiedere un po’ di tempo…Andate di primo mattino e siate fiduciosi, ma non prendete gli orari come qualcosa di scritto sulla pietra. Il nostro primo autobus, per dire, non è mai arrivato in stazione (!!) abbiamo litigato con l’operatore e ci siamo fatte ridare i soldi. Abbiamo trovato un’altra compagnia e siamo partiti con quella.
  • Minibus (Dolmuş in lingua locale) da Çannakale a Gĕykli e poi ferry boat da Gĕykli a Bozcaada. Sull’isola è sufficiente affittare uno scooter per girarla tutta.
  • Per Kilyos beach sul Mar Morto: ferry boat lungo il Bosforo da İstanbul, scendete alla penultima fermata e da lì cercate il dolmuş per Kilyos-spiaggia. C’è anche la possibilità di arrivare via terra in bus, ma la mini crociera sul Bosforo vale il viaggio.

Cibo: Ottimo, dalle verdure, ai formaggi, alla carne al pane. Menzione particolare per le albicocche e l’uva.

Bozcaada, mercato

Alloggio:

  • A İstanbul il Saruhan Hotel (http://www.saruhanhotel.com/): nuovissimo all’epoca (noi eravamo le prime a dormire nella nostra stanza!), collocato in una autentica e stupenda zona di İstanbul (vicino alla Piccola Aja Sophia) e a pochi minuti a piedi da Sultanahmet. L’albergo è a conduzione familiare, parte del personale parla inglese ed è disponibile a darvi ottimi consigli; è possibile organizzare il pick up dall’aeroporto. Della stessa gestione anche il Marmara Guest House (http://www.marmaraguesthouse.com/) nel cuore di Sultanahmet.
  • A Bozcaada il GÜMÜŞ OTEL (http://www.gumusotel.com.tr/). Come vedrete, il sito è in turco. Il punto è che Bozcaada è una meta di turismo estivo prevalentemente turco: noi durante la nostra permanenza abbiamo incontrato solo una coppia di stranieri. Per prenotare abbiamo gentilmente chiesto – pagando la telefonata – alla ragazza del Saruhan Hotel di farlo per noi. L’albergo non ha niente di eccezionale per cui essere raccomandato, se non la gentilezza della gestione. Camere basic ma pulite.
Istanbul, Moschea Blu

Pericoli: nessuno in particolare. Scegliete un abbigliamento sobrio e adeguato: per quanto la Turchia sia “progressista” siete pur sempre in un paese musulmano, e la cosa è più evidente se viaggiate fuori dalla capitale e lontano dai luoghi più turistici. Quando prendete i minibus, assicuratevi che abbiano capito esattamente dove volete andare e soprattutto, dove volete scendere.

Istanbul, gita sul Bosforo

Da non perdere:

A İstanbul:

  • Cisterna Basilica
  • Palazzo Topkapı
  • Aya Sophia e Blue Mosque
  • Una sera a Bĕyoglu (ottimo aperitivo e meravigliosa vista dal bar 360° http://360istanbul.com/)
  • Una passeggiata in Asia a Üsküdar
  • Crociera sul Bosforo e poi bus fino alle spiagge sul Mar Morto

A/Da Bozcaada:

  • Spiagge…tutte bellissime: noleggiate uno scooter ed esploratele tutte
  • Una cena a base di pesce
  • Una gita alle rovine di Troia (occhio a cercare il minibus giusto: noi siamo state abbandonate sulla “statale” e ci siamo fatte 5 km a piedi nel mezzo della campagna turca! Decisamente sconsigliato).
Istanbul, Palazzo Topkapi

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La Turchia fa parte dell’Europa anche se da sempre è  considerata, per la sua posizione geografica, il ponte tra Oriente e Occidente. Per il Travelers Century Club vale due bandierine: una per la parte europea (Istanbul) e una per la parte asiatica (Anatolia, Ankara, Izmir).

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