Il mio viaggio in Thailandia è stato incredibilmente bello e ricco e ha cambiato per sempre il mio modo di viaggiare. Era la mia prima volta in estremo oriente, avevo letto moltissimo di questa meta e ho desiderato andarci con tutta me stessa. Volevo innanzi tutto godermi Bangkok, girarla il più possibile e poi volevo spostarmi via terra verso nord, con mezzi locali, volevo fare quello di cui avevo letto per tanto tempo. Il fulcro del mio viaggio era proprio quello: Bangkok e il viaggio verso nord, Ayuttaya, Sukothai, Chiang Mai. Poi se fossi riuscita a infilare qualche giorno al mare tanto meglio, ma non era il motivo del mio viaggio.
L’Asia mi ha conquistata. E’ stato amore a prima vista, era meglio di come l’avessi immaginata. Attraversare il paese con mezzi locali, con i treni lentissimi e con i bus affollati di studenti thai, il cibo di strada, i tuk-tuk, il casino, gli odori dei fiori nei templi, i templi, i colori forti, i monaci con il loro abito arancione in fila all’alba, l’aria condizionata a mille dei centri commerciali e quella scrittura assolutamente misteriosa e incomprensibile…tutto mi ha travolto, mi ha emozionato, mi ha fatto sentire lontana e ha acceso tutti i miei sensori.
Per questo quando sono arrivata a Ko Phi Phi Don ho pensato: ok, carino. Perché queste isole sono piene di turisti, piene di backpackers, ma di quelli alla ricerca del divertimento più becero. Perché per arrivare a Phi Phi Don sono passata per Krabi e ho avuto modo di trovarmi faccia a faccia con il turismo sessuale, con l’italiano attempato e panzuto che lascia la moglie a casa e va con le ragazzine thailandesi. Ho visto questo e non mi è piaciuto, era una faccia di questo paese meraviglioso lontana anni luce da quello che avevo visto nei giorni precedenti nel mio barcamenarmi verso nord.
Oggi riguardo queste foto, foto alle quali non so dare un nome se non quello di Long Beach e Maya Bay perché mentre ero lì non ho preso un appunto, le guardo e penso che queste isolette siano semplicemente meravigliose. Che quelle pareti di roccia a picco sul mare sono uniche al mondo, che quelle insenature verde smeraldo sono un capolavoro della natura.
Certo, Tonsai è un concentrato di turismo fastidioso, ma a Long Beach si stava un gran bene, e si mangiava benissimo con pochi Baht. Maya Bay dopo il film The Beach è affollatissima, ma come lo è la Tour Eiffel, per dire, e nessuno si lamenta.

E allora, volete il mio consiglio? Cercate di visitare la Thailandia nel periodo buono per fare un salto in queste isole meravigliose, perché meritano, davvero.
Se cercate info dettagliate sulle spiagge di Phi Phi Island vi rimando a questo articolo scritto benissimo su Travel Our Planet.
Invece le mio info sul viaggio in Thailandia le trovate qui.
Com’è un tramonto a Phi Phi Don? Così.
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Le isole Phi Phi sono due: Ko Phi Phi Don e Ko Phi Phi Leh (più altri due isolotti minori) e si trovano nel mare delle Andamane. Sono diventate molto famose dopo che la spiaggia di Maya Bay a Phi Phi Leh è stata il set del film The Beach (Denny Boyle, 2000) con Leonardi Di Caprio. A Phi Phi Leh non esistono insediamenti, l’isola è deserta. Il periodo ideale per visitare Phi Phi è da dicembre a marzo, durante la stagione secca. Attenzione che in alta stagione a dicembre può essere complicato trovare posto, prenotate in anticipo. Il molo di Tonsai a Phi Phi Don è raggiungibile in traghetto da Krabi o Phuket.
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