
Non ero mai stata in un albergo diffuso prima dei nostri giorni a Cabras. La formula devo dire che è piuttosto affascinante: più edifici nello stesso centro abitato situati a breve distanza tra loro, ognuno con le sue caratteristiche ben distinte, ma con un tratto di stile comune e con la alcune aree condivise. Così è l’albergo Aquae Sinis, diffuso in tre bellissime dimore del Seicento – Thermae, Mistras e Pontis – rimesse a nuovo conservando la struttura e le caratteristiche originarie.

Non è male alzarsi al mattino e fare due passi per il paese per andare a colazione, o attraversare la strada per andare in piscina, o passeggiare per un bellissimo giardino condiviso con i pochi ospiti dello stesso edificio. Oltre a questa caratteristica particolare, l’albergo è un’oasi di pace e tranquillità, arredato e curato nel dettaglio, con un’anima antica e un carattere moderno.





I giardini e le piante sono senza dubbio uno degli aspetti che ho preferito di tutto l’hotel, infatti ho passato molto tempo a fotografarle: impossibile pensare che sia casuale l’abbinamento dei colori delle foglie e dei fiori con tutto il resto.













E per finire, naturalmente, un bel tuffo in piscina :).

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Cabras e la Penisola del Sinis appartengono ad una terra abitata fin da tempi antichissimi. La costa occidentale della Sardegna è una zona per intenditori, frequentata da vacanzieri che hanno voglia di andare oltre i soliti posti e le solite spiagge. E che hanno voglia di grattare la superficie di isola vacanziera per respirare un po’ di storia e tradizione. E’ una zona selvaggia e ruvida ma capace di stupire e regalare scorci unici, insieme a spiagge e mare da cartolina. L’albergo diffuso Aquae Sinis è un’ottima base per esplorare questa zona: è anche un bike hotel, con tanti servizi pensati appositamente per gli appassionati di cicloturismo.
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