
Ho continuato ad andare a Watsons Bay fino alla fine, fino a quando era ormai chiaro che l’estate australe era finita. Ogni volta che c’era il sole e ogni volta che avevo il tempo per farlo, venivo fino a qui, nella tranquilla spiaggia di Camp Cove e percorrevo la passeggiata sul promontorio di South Head fino al Hornby Lighthouse e mi affacciavo a guardare il mare aperto, proprio lì dove si apre la Sydney Harbour.






Venivo qui a leggere a fare il bagno perché le acque di questa spiaggia sono tranquille e non impetuose, sono venuta spesso anche in compagnia e mi piaceva stare fino al tramonto, per ammirare lo spettacolo della skyline di Sydney illuminata dai colori rossi della sera. Watsons Bay era ed è il mio luogo del cuore di Sydney, un posto segreto, da tenere per le occasioni speciali o per quando si ha bisogno di tranquillità. In più è un luogo perfetto per avere una bellissima visuale della skyline di Sydney.



Watsons Bay sembra un piccolo mondo a sé, un’oasi di pace pur non essendo lontana dalla città. Già al molo di attracco del ferry si percepisce un’atmosfera rilassata e vacanziera, con i ristoranti dalle tende a righe e le barchette rovesciate sulla spiaggia.


Se decidete di visitare Watsons Bay, è proprio il caso che vi fermiate fino al tramonto, per ammirare lo spettacolo della skyline che si colora di arancione, riflessa sulle acque blu della baia.



Watsons Bay è raggiungibile via ferry in circa 30 minuti dal Circular Quay. E’ un posto speciale, raccomando decisamente di dedicargli almeno una giornata.
Un pensiero riguardo “Un posto: Watsons Bay, Sydney”