On tour: Cayerìas del Norte, Cuba

Cayo Santa Maria, Cuba

Lasciamo al mattino Trinidad, attraversiamo la Sierra del Escambray, sfioriamo Santa Clara (ci fermeremo qui al rientro verso L’Avana) e poi proseguiamo verso i Cayerìas del Norte: una manciata di isolotti in mezzo al mare con alcune delle spiagge più famose di Cuba. Per raggiungere i cayo si percorre El Pedraplén, una serie di ponti che formano una strada che attraversa il mare.

il paesaggio che si attraversa sul Pedraplén

El Pedraplén sembra infinito, nel senso che la fine proprio non si vede. La strada si butta in mezzo al mare e sembra ogni volta finire dietro a un ciuffo di mangrovie, per poi scoprire che prosegue ancora e ancora e ancora. Volevamo che il nostro viaggio a Cuba avesse qualche giorno di mare, avevamo già saltato per imprevisti (freddo e mio malessere) la gita a Cayo Jutìas, eravamo quindi intenzionati a goderci al massimo questo breve scorcio di estate in pieno gennaio.

Cayo Santa Maria, Cuba
Cayo Santa Maria, Cuba

Nel costruire il nostro itinerario avevamo inizialmente pensato di andare a Cayo Guillermo, ma le lunghe distanze e i pochi giorni a disposizione ci hanno convinto a scegliere invece Cayo Santa Maria, decisamente più raggiungibile da Trinidad e più vicino a L’Avana. Cayo Santa Maria mantiene le promesse di una spiaggia caraibica: sabbia bianca, mare verde smeraldo, pellicani in volo.

Pellicani in volo a Cayo Santa Maria, Cuba

Ammetto che al nostro arrivo siamo rimasti un po’ perplessi dalla fila di resort uno appresso all’altro: ma qui a Cuba le cose stanno così. Per dovere di cronaca devo anche ammettere che due notti in un letto king size comodo e una doccia enorme e calda era qualcosa di cui avevamo tutti bisogno. E anche del mare, avevamo bisogno anche di quello, anche se, pur essendoci il sole, c’era anche un forte vento: come vedete dalle foto, il mare non era esattamente piatto.

Cayo Santa Maria, Cuba

Per due giorni abbiamo fatto quello che si fa in spiaggia (con un bambino): inseguito le onde, costruito castelli, seguito il volo e i tuffi dei nostri amici pellicani. Questo se non siete canadesi panzoni (canadesi, io vi adoro, ma questo è quello che abbiamo trovato nel nostro resort cubano!), in quel caso passerete il tempo a oziare al sole e riempirvi di alcolici.

bagno a Cayo Santa Maria, Cuba

La vita da resort, come sapete se è un po’ che frequentate queste pagine, non è il nostro forte. Non amiamo i pasti a buffet, non amiamo le piscine rumorose, non amiamo l’animazione, non amiamo il braccialetto all inclusive. Se la pensate come me, voglio però lasciarvi questo messaggio di speranza: per due o tre giorni ce la si può fare, basta starsene un po’ per i fattacci propri. Noi abbiamo scelto di alloggiare all’Ocean Casa del Mar, un resort della catena H10. Tutto sommato ci siamo trovati bene e non era nemmeno affollatissimo: io credo che questi posti si somiglino un po’ tutti, quindi non so dirvi cosa di meglio potreste trovare da altre parti. Ho letto molti commenti negativi sui resort cubani in genere dagli esperti del settore; ho letto che il buffet era poco vario e di bassa qualità, che non c’era un frequente cambio degli asciugamani e altre cose del genere. Noi abbiamo trovato né più né meno di quello che ci aspettavamo da un resort all inclusive a Cuba, siamo stati bene.

Andando via da Cayo Santa Maria abbiamo fatto una sosta a Cayo Las Brujas perché ero molto curiosa di vederlo e soprattutto di buttare un occhio all’hotel Villa Las Bujas, di cui la Lonely Planet parla benissimo: siamo stati indecisi fino all’ultimo se venire qui o no. La spiaggia è davvero bella e poco frequentata, la scogliera con l’iconica statua bianca della strega davvero suggestiva. L’hotel invece, come si legge in giro per il web, ha un aspetto parecchio dimesso ed è un vero peccato perché avrebbe davvero un enorme potenziale. Siamo contenti di aver scelto un’altra soluzione.  Ad ogni modo, le ruspe sull’altro capo della spiaggia sono già in azione, presto un altro resort colonizzerà anche questo angolino di paradiso.



I Cayerìas del Norte sono una manciata di isolette al largo della costa settentrionale della Provincia di Santa Clara. I resort sono dislocati su tre cayos: Cayo Santa Maria, Cayo Ensenachos e Cayo Las Brujas. La costruzione di strutture turistiche è tuttora in corso. Nota a margine: a gennaio l’acqua del mare, sebbene siamo ai Caraibi, potrebbe non essere caldissima, soprattutto in caso di giornate di forte vento. Portatevi anche felpe e giacche per la sera.

6 pensieri riguardo “On tour: Cayerìas del Norte, Cuba

  1. Ciao Francesca! Sì mi spiace dirlo, ma i canadesi che soggiornavano nell’hotel erano proprio così. D’altra parte una signora del Saskatchewan ci ha detto che in quel momento a casa sua in Canada c’era una temperatura sui -40°C….Bisogna anche concedere loro qualche cedimento ;)

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