La prima, enorme, difficoltà che si deve affrontare per organizzare un viaggio nelle isole della Grecia è scegliere quale o quali isole visitare. Davvero, non è banale. La Grecia ha più di 3000 isole (anche a voi, per caso, viene in mente quel testo della canzone di Claudio Bisio che in modo molto elegante diceva “…ma quante caxxo di isolacce deve averci questa mexxa di una Grecia…” etc..etc…?!) e, dicevo, non è facile scegliere quale visitare. C’è quella più famosa, c’è quella minuscola che-la-so-solo-io, c’è quella del vulcano, quella delle discoteche fino all’alba, quella con la tomba di Omero, quella con il relitto…e così via.
Direi che per cominciare bisogna tenere conto di due cose: 1) i collegamenti aerei; 2) i collegamenti tra le isole. Alcune isole hanno aeroporti internazionali collegati direttamente con l’Italia (Mykonos e Santorini, ad esempio) e possono essere un buon punto di partenza del vostro tour. Una volta trovato il volo che vi interessa valutate le isole vicine e gli spostamenti. Tendenzialmente sceglierei isole che non prevedano tra loro spostamenti in barca più lunghi di 2 ore: ad esempio andare da Santorini ad Amorgos può richiedere una lunga navigazione. Io ho scelto di volare su Atene all’andata e poi ripartire da Santorini. Le isole che abbiamo visitato sono nella parte meridionale dell’Egeo: Sìfnos, Milos, Folegandros e Santorini.
Perché ho scelto queste isole?
- per prima cosa ho ristretto la scelta alle Cicladi, perché non ci ero mai stata e avevo voglia di vivere quell’atmosfera lì di isolette brulle, paesini bianchi, chiese dalle cupole azzurre;
- il costo dei voli: combinare l’andata su Atene e il ritorno da Santorini ci ha fatto risparmiare qualcosa, sia in tempo che in denaro, questo mi ha portato verso le isole dell’Egeo Meridionale;
- le isole che abbiamo scelto distano l’una dall’altra circa 1-1 ora e mezza di navigazione;
- ogni isola è stata scelta per una sua caratteristica peculiare: alla fine dell’articolo alcuni buoni motivi per visitare ciascuna di queste isole.

IN BREVE
Isole brulle spazzate dal meltemi, letargiche d’inverno e piene di vita d’estate, case e chiese imbiancate a calce che si stagliano sul blu dell’Egeo, un mare che sembra dotato di filtri propri tanto è meraviglioso e greek salad come se non ci fosse un domani. Benvenuti alle Cicladi!
Capitale: Atene
Nome completo: Democrazia Ellenica
Ordinamento dello Stato: Repubblica Parlamentare; dal 1981 membro dell’Unione Europea.
Moneta e prezzi: Euro; la Grecia non è più economica come un tempo e in alta stagione (agosto) i prezzi possono lievitare notevolmente. Alcune isole – Santorini ad esempio – sono diventate molto popolari negli ultimi anni e hanno prezzi decisamente più alti rispetto alle altre. Nonostante questo, con qualche accortezza, si possono ancora trascorrere vacanze al mare anche in alta stagione con un buon rapporto qualità/prezzo se paragonato al resto dell’Europa.
Lingua: greco; con l’inglese e l’italiano si riesce a comunicare abbastanza bene con tutti.
Popolazione: il 98% della popolazione della Grecia è di origine greca.
Religione: il 97% della popolazione è di religione cristiano-ortodossa. Molto interessante tra le minoranze il fenomeno del Dodecateismo che è chiamato anche religione neoellenica che rispolvera le 12 divinità antiche dell’Olimpo.
Clima: mediterraneo, con estati calde e inverni miti. Nelle isole soffia spesso e volentieri il meltemi – nome locale per il grecale – un vento fresco e spesso forte che viene da nord-est. A volte una vera salvezza contro la calura estiva, altre volte un vero tormento se si sbaglia la scelta della spiaggia. Ci tengo a segnalare che durante tutta la nostra permanenza non abbiamo mai avuto una giornata di brutto tempo.

INFO UTILI PER ORGANIZZARE IL VIAGGIO
Periodo e durata del nostro viaggio: 28 luglio/15 agosto – 19 giorni
Isole visitate: Sifnos (6 notti), Milos (5 notti), Folegandros (4 notti), Santorini (2 notti)
Voli Aerei: con EasyJet Milano MXP/Atene e Santorini/Milano MXP
Trasporti tra le isole: biglietti acquistati online su aferry.it e greekferries.gr, in alta stagione è meglio acquistare i biglietti in anticipo. Si può scegliere se farsi inviare i biglietti a domicilio (con un costo di 15€ per la spedizione) o se ritirare i biglietti ai porti prima della partenza: noi abbiamo scelto questa seconda soluzione facendo in modo di essere al porto almeno un’ora prima della partenza del traghetto.
Spostamenti all’interno delle isole:
- Sifnos: quest’isola ha un eccellente sistema di autobus che permette di raggiungere facilmente tutti i luoghi di maggiore interesse e le principali spiagge, davvero la macchina non è necessaria. Se scegliete questa soluzione il mio consiglio è di alloggiare ad Apollonìa, il capoluogo dell’isola, perché è da qui che partono i bus diretti per praticamente tutte le destinazioni.
- Milos: anche qui c’è un sistema di autobus abbastanza efficiente, ma non quanto quello di Sìfnos. I bus sono meno frequenti e quindi più affollati. Per gli orari aggiornati potete consultare milosbus.com. Noi qui abbiamo deciso di affittare una macchina perché non sempre gli orari degli autobus andavano d’accordo con i nostri e con le esigenze del piccolo. Abbiamo affittato una Matiz con seggiolino per 53€/giorno direttamente sul posto da un’agenzia locale. Le spiagge della costa occidentale hanno strade sterrate lunghe e tortuose e tutte le guide consigliano il fuoristrada. Noi non le abbiamo visitate, ma altri turisti ci hanno detto che le hanno raggiunte tranquillamente con macchine normali.
- Folegandros: se avete intenzione di girarla tutta, dovete necessariamente dotarvi di un mezzo proprio perché c’è un solo autobus con pochi orari che rischia anche di essere DECISAMENTE affollato nelle ore di punta. C’è anche un solo taxi in tutta l’isola che dovete prenotare. Se volete il mio personale consiglio, questa è l’isola dove prendersela comoda, senza impazzire troppo a fare i turisti-che-vogliono-vedere-tutto. Noi abbiamo scelto di alloggiare ad Agali e ci siamo limitati a prendere il barchino per esplorare le spiagge – stupende – della costa e ad andare due volte alla Chora con autobus e ritorno in taxi.
- Santorini: assolutamente necessaria la macchina. Noi l’abbiamo noleggiata tramite il nostro hotel all’agenzia che sta sul porto.

Guidare in Grecia: a parte Santorini dove c’è molto traffico (ma davvero tanto!) e Milos dove alcune spiagge sono raggiungibili solo attraverso lunghe strade sterrate, la guida nelle isole è alla portata di tutti.
Turismo: le isole greche sono molto famose in Europa e accolgono ogni anno moltissimi turisti. C’è un turismo molto variegato anche se ogni isola ha un suo pubblico particolare. A Sifnos c’è molto turismo greco e francese e molte famiglie, a Milos c’è di tutto e anche molti italiani, a Folegandros prevale il milanese che vuole fare il disimpegnato, a Santorini c’è la qualunque ed è davvero affollata: non so se ci avete fatto caso, ma Santorini compare in tutti gli elenchi del tipo “100 posti da vedere assolutamente nella vita”, e tutto il mondo sembra avere in mano la stessa lista.
Alloggio:
- Sifnos, Apollonìa: Hotel Anthousa; hotel a gestione familiare, le camere sono un po’ piccole ma l’hotel è molto carino e caratteristico. Si trova in posizione strategica a davvero pochi metri dalla fermata dei bus e all’inizio della più caratteristica via pedonale di Apollonìa, quella dove la sera trovate tutti i ristoranti. Al piano terra c’è un’ottima pasticceria e un bar con terrazza dove fare colazione. Decisamente consigliato.
- Milos, Adamàs: Hotel Delfini; Milos è piuttosto cara, questo hotel semplice a gestione familiare si trova a qualche centinaio di metri dal porto e dal centro di Adamàs. Lo abbiamo scelto per la vicinanza alla piccola e riparata spiaggia di Lagada, che in realtà abbiamo sfruttato poco perché ci siamo sempre spostati. Adamàs non è sicuramente il centro più caratteristico di Milos (Plaka ad esempio è molto più carina), ma è sicuramente il più comodo per spostarsi e girare l’isola. Forse consiglierei di scegliere un hotel dal lato della spiaggia di Papikinou, la sera ci sono più ristoranti tra cui scegliere e la spiaggia è meno “in abbandono”.
- Folegandros, Agali: Agia Marina Rooms; di tutti i posti dove abbiamo dormito in Grecia, questo è il mio posto del cuore. Nella tranquilla Agali, in cima alla collina che guarda la spiaggia ci sono queste camere con terrazza (in ombra) arredate con semplicità e gusto. Ogni camera ha il frigorifero e un piccolo fornelletto a gas con tutto il necessario per prepararsi un tè o un caffè al mattino. Il panorama dalla nostra terrazza è uno dei ricordi più belli d tutto il viaggio.
- Santorini, Imerovigli: Aghios Arthemios Traditional House; se siete disposti a spendere una cifra importante, valutate la possibilità di prenotare uno degli hotel di Oìa, affacciati sulla meravigliosa caldera – magari con private pool! Fuori da Fira, Imerovigli e Oìa l’isola ha un paesaggio abbastanza monotono, con un proliferare di cantieri edili senza soluzione di continuità. Per i nostri due giorni a Santorini avevamo deciso di non frequentare la spiaggia ma di dedicarci a girare i paesini caratteristici e godere del panorama sulla caldera, abbiamo quindi escluso di soggiornare nella trafficata località balneare di Kamari. Abbiamo scelto questo hotel per la sua posizione centrale e fuori dal caos delle principali località turistiche dell’isola e per la piscina che soddisfava le esigenze del piccolo viaggiatore. L’hotel ha il look di un villaggio cicladico tradizionale, con tanto di vera chiesa privata. Non siamo rimasti pienamente soddisfatti dell’accoglienza e del personale e anche la colazione lasciava parecchio a desiderare rispetto al prezzo e alle attese. Detto ciò, le camere sono molto particolari, l’hotel ha un’invidiabile posizione isolata e tranquilla (la macchina è indispensabile) e la piscina è eccellente (NB: il mare che si vede dalla piscina non è quello della caldera, ma quello dall’altra parte dell’isola).

Cibo: Noi abbiamo mangiato benissimo! Si trovano tranquillamente piatti comuni tipo pasta al pomodoro e pizza per soddisfare le esigenze dei più piccoli. Anche il formaggio fresco di capra in tutte le sue varianti e bizzarri nomi locali è molto gradito. Direi che c’è di che soddisfare tutti i palati. Io personalmente sono diventata addicted di greek salad e di cipolla: mai mangiata così tanta in vita mia!
Assicurazione e sanità: lo facevamo sempre anche prima, continuiamo a farlo anche adesso che con noi c’è un bambino: facciamo sempre un’assicurazione di viaggio che preveda anche il rimpatrio o il trasferimento in un altro paese in caso di necessità. Le condizioni igienico-sanitarie in Grecia sono buone, ma nei mesi estivi in cui il paese è molto affollato il personale medico può non essere sufficiente e in alcune isole proprio carente. Portate con voi tutta la farmacia di primo soccorso per gestire eventuali piccole emergenze; le farmacie comunque sono presenti ovunque e facilmente reperibili (ma sempre meglio avere con sé l’indispensabile). Non ci sono vaccinazioni obbligatorie per questa destinazione. Portate con voi un repellente per insetti perché in alcune zone (Milos ad esempio) possono esserci molte zanzare (negli hotel in genere forniscono fornelletto e pasticche anti-zanzara).
Pericoli: nessuno in particolare. Se affittate uno scooter per girare le isole prestate molta attenzione nelle strade sterrate ed evitate lunghi spostamenti serali dopo il tramonto in quanto non tutte le strade sono ben illuminate. Alcune spiagge hanno lastroni di roccia sommersi proprio in riva che possono essere particolarmente scivolosi.

Bambini in viaggio: [premessa: molte delle persone a cui prima di partire ho detto che avremmo fatto 4 isole mi hanno guardato come se mi fossi totalmente bevuta il cervello: “quattro isole con un bambino?! Miiii che sbatta!!!”. Considerato che questa è più o meno la reazione della maggior parte delle persone ai miei viaggi in famiglia, ho ricevuto più sguardi stupiti per questo viaggio di quando ho detto che saremo andati a Cuba, per dire. Da un punto di vista logistico, devo dire che invece è filato tutto liscio. Quello che a mio parere è molto, molto pesante è la vita da spiaggia con i bambini, che sia a Rapallo, a Riccione, a Cuba o dove vi pare. Quindi alla domanda: si possono fare più isole con un bambino al seguito? Ma certo! Ma la mia domanda è: siete sicuri di voler fare due settimane di mare?!? Pensateci bene :)].
Se i vostri bimbi sono amanti del mare e dell’acqua ameranno senza dubbio anche le isole della Grecia! So che molte persone che viaggiano con i bambini preferiscono le spiagge sabbiose, in tal caso Sifnos è l’isola che ne ha di più tra quelle che abbiamo visitato e quasi tutte offrono servizi da spiaggia; nelle altre isole abbiamo trovato spiagge di ghiaia e ciottoli. Non tutte le spiagge sono attrezzate, ma spesso c’è l’ombra degli alberi da condividere con gli altri bagnanti. Nelle ore centrali della giornata e in assenza di vento il caldo può essere davvero tanto, non dimenticate cappello e maglietta con filtri UVA e crema solare. Nella maggior parte delle spiagge con ciottoli e ghiaia può essere molto utile avere scarpette da scoglio. In molti casi ci può essere da camminare un po’ (e/o fare tanti, ma tanti gradini) per raggiungere alcuni luoghi di interesse o alcune tra le spiagge più belle: noi abbiamo portato con noi un marsupio (noi usiamo il Tula Toddler) e il fido passeggino che la sera ci è stato sempre molto utile (nostro figlio aveva poco più di due anni e mezzo all’epoca del viaggio).
Perché scegliere queste isole?
Sifnos:

- siete alla ricerca di spiagge sabbiose
- non volete affittare un mezzo proprio e invece volete sfruttare i trasporti locali (ottimo servizio di bus sull’isola)
- volete trovare una location tranquilla per le vostre vacanze (il villaggio di Faros, ad esempio)
Milos:

- siete alla ricerca di panorami unici e spiagge meravigliose, non sempre facili da raggiungere
- siete disposti a girare con una macchina
- vi piace cambiare posto ogni giorno e visitare paesini e località oltre alle spiagge
Folegandros:

- volete vivere l’esperienza del villaggio cicladico per eccellenza, movida inclusa (e in questo caso alloggerete nella bellissima Kora)
- non vi interessano le spiagge attrezzate
- volete una vacanza rilassata lontana dalla folla (e in questo caso alloggerete ad Agali)
Santorini:

- la folla e i costi alti non vi spaventano
- volete fare una vacanza romantica
- la spiaggia non è il vostro interesse principale.
Con più di 3000 isole tra cui scegliere la Grecia è un paradiso estivo, il Mediterraneo al suo massimo splendore.
Un pensiero riguardo “Le mini guide: island hopping alle Cicladi, Grecia”