Lasciatovi alle spalle il Malecòn di Cienfuegos, inizia Punta Gorda, l’esclusivo quartiere di casette di legno colorate e sontuosi palazzi con torrette, in pieno stile anni ’20. Uno di questi, di un azzurro puffo che non passa inosservato, è il Palacio Azul, che attualmente ospita l’Hostal Palacio Azul.

Proseguendo diritti, quasi sulla punta, arriverete a quello che la Lonely Planet definisce senza tanti giri di parole “l’apoteosi del kitsch”: Palacio de Valle.

 

Camuffato da cespugli di fiori rosa come la sua facciata, Palacio de Valle è in effetti vagamente fuori luogo. La qual cosa mi fa decretare che questo palazzo vada assolutamente inserito nella lista degli imperdibili di Cienfuegos (e forse di Cuba intera).

Costruito nel 1917 da Acisclo del Valle Blanco, un signore originario delle Asturie, il palazzo è in stile marocchino, e pare uscito direttamente da una pagina di Le mille e una notte e atterrato per caso nel paese sbagliato. Fortunatamente le galline starnazzanti della piazza di fronte aiutano a contestualizzare correttamente: siamo proprio a Cuba.

Batista voleva trasformare questo edificio in un casinò, ma non ci riuscì o non fece in tempo. Oggi il palazzo ospita al suo interno un ristorante elegante, ed è possibile visitarlo e salire sulla bellissima terrazza affacciata sul Mar dei Caraibi. Nel biglietto d’ingresso è compreso un drink da consumare sulla terrazza.

Ci siamo fermati sulla terrazza a bere la nostra limonata e a farci spettinare i capelli dal vento caraibico. Immagino possa essere molto suggestivo alla sera, con le luci del tramonto che colorano il mare e la musica che sale dal ristorante di sotto.

Con la visita al Palacio de Valle si è concluso il nostro giro a Cienfuegos, abbiamo preso la macchina e abbiamo proseguito per Trinidad.

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Palacio de Valle mi ha ricordato un altro palazzo in stile Mille e una notte fuori contesto: Villa Sticchi a Santa Cesarea Terme.

Palacio de Valle, Calle 37, tra Av 0 e Av 2

Aperto dalle 9:30 alle 23:00

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