On tour: Petra, Giordania

Ne avete sentito parlare. Forse solo su Super Quark, forse solo da una vecchia zia. Oppure ne avete sentito parlare da qualcuno che ci è stato e ne avete un’idea più chiara. Oppure sapete già che è una delle Sette Meraviglie del mondo moderno, e non vedete l’ora di andarci. Oppure ci siete già stati, e quindi vi riguardate volentieri le belle immagini che vi siete portati a casa, con il sorriso di chi ha giocato a Indiana Jones, almeno una volta nella vita.

E con il rammarico per quelle scarpe tanto comode che avete dovuto buttare via talmente erano ripiene di sabbia rossa. Insomma, che sappiate qualcosa o moltissimo di Petra, spero vi faccia piacere farvi un altro giretto, insieme a me!

Noi abbiamo girato Petra da soli, con gli ottimi consigli che ci ha dato il nostro accompagnatore Sabbah e con la misera cartina della nostra guida turistica in mano. Abbiamo sicuramente visitato molto più di chi era con i grupponi accompagnato da una guida. Petra è immensa, sappiatelo, val la pena dedicarle almeno due giorni.

Se entrate a Petra dall’ingresso principale, quello orientale, (e fidatevi di me: alzatevi di buon’ora che ne vale la pena) attraverserete come prima cosa il Siq, un canalone scavato nella roccia che di per sé è spettacolare. Fate attenzione alle pareti di pietra intorno a voi perché sono ricche di sorprese: bassorilievi consumati dal tempo, resti di canali per l’acqua, scalini che portano chissà dove…

The_Escape_Diaries_Giordania125
Petra, bassorilievo

Al termine del Siq, nascosto magicamente dietro una curva, appare il Tesoro: adesso sì che inizia il bello. Il nome gli fu attribuito dai beduini che abitavano la zona, convinti che all’interno dell’urna sulla sommità fosse nascosto il tesoro di un faraone. Come quasi tutto quello che c’è a Petra, invece, anche il Tesoro era una tomba di un re Nabateo, usata probabilmente in seguito come tempio.

Nella nostra prima giornata, iniziata all’alba e molto intensa, abbiamo visitato le tombe che si trovano subito dopo il Tesoro, proseguendo sulla destra, e poi abbiamo preso per direttissima la scalata all’altura del Sacrificio, su in cima. in questo percorso, in salita e poi in discesa, ci sono tante tombe interessanti…Perché sia chiara una cosa: tutte tombe sono. Dalla cima dell’altura si ha una bellissima vista su Petra.

The_Escape_Diaries_Giordania128
Petra

Infine, in uscita, abbiamo visitato anche le Tombe Reali, le più famose e affollate (di turisti, non di morti).

The_Escape_Diaries_Giordania152
Petra, Tombe Reali

Nel secondo giorno la nostra guida Sabbah ci ha fatto entrare da un altro ingresso: una mossa geniale perché eravamo gli unici turisti. Passato il cancello d’ingresso, si segue una strada che sembra attraversare dei campi, si incontrano beduini in giro e poco altro. Entrando da questo ingresso si arriva più velocemente alla partenza del sentiero che sale al Monastero, di cui vi ho già parlato qui.

The_Escape_Diaries_Giordania151
Petra, il Monastero

Se siete arrivati tra i primissimi (eravamo solo in 4 in cima) concedetevi un tè e il meritato riposo nei divanetti del bar di fronte.

E poi non dimenticate un giro lì intorno, la vista è spettacolare!

The_Escape_Diaries_Giordania148A Wadi Musa abbiamo alloggiato al Valley Stars Inn piccolo hotel molto semplice ma pulito e curato. Purtoppo scopro adesso che il sito non esiste più… Peccato, lo avrei consigliato.

Consigli utili per la visita:

– dedicate a Petra almeno due giornate

– prima giornata: ingresso dal Siq, Tesoro, teatro e tombe limitrofe, salita all’altura del Sacrificio, tombe reali prima di uscire

– seconda giornata: ingresso secondario (chiedete indicazioni sul posto), salita al Monastero e visita dei dintorni, visita ai resti bizantini, uscita dal Siq

– se avete tempo e voglia, consiglio anche la visita “Petra by night” perché il Siq e il tesoro illuminati dalle lanterne sono qualcosa di indimenticabile!

– – – – – – – – –

Petra è un famoso sito archeologico situato in Giordania. Nell’antichità fu la capitale dei Nabatei, un popolo di commercianti dell’antica Arabia. I famosi monumenti di Petra sono facciate intagliate nella roccia, che nonostante sembrino sontuosi palazzi, erano sepolcri.  Dal 1985 Petra è considerata Patrimonio dell’Umanità e nel 2007 è stata dichiarata una delle Sette Meraviglie del Mondo Modeno

Altro sulla Giordania, qui.