Viaggiare in India tra treni e bus può essere faticoso e impegnativo. Per questo, se siete in Kerala, un’ottima opzione potrebbe essere quella di concedersi qualche giorno – o anche solo una notte e due giorni – di navigazione nelle Backwaters, la fitta rete di canali che sfocia nel lago Vembanad. Ad Alappuzha ci sono un’infinita varietà di imbarcazioni e tour tra cui scegliere, ma se davvero volete concedervi una pausa di relax e lusso puntate dritti alle case galleggianti (il cui nome originale è keṭṭuvaḷḷam).



Ne esistono di varie dimensioni, la nostra era solo per due passeggeri, dotata di tutto quello di cui avevamo bisogno: una camera matrimoniale con aria condizionata e un salotto aperto a prua, con divani e poltrone di vimini dove sdraiarsi e godersi la navigazione. Con noi sulla barca c’erano un cuoco per prapararci pasti e merende (caffè e banane fritte sono per me indimenticabili) e un comandante a condurre la barca. La navigazione nelle Backwaters è un momento di puro relax e contemplazione: acque calme, cieli lattiginosi, palme, risaie e villaggi dove la vita si muove lenta.
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Alappuzha (Alleppey) nel Kerala a sud di Cochin (Kochi) viene anche definita la “Venezia d’Oriente” ed è uno dei principali punti di accesso alle Backwaters. Le Backwaters sono una fitta rete di canali interconnessi, laghi e lagune salmastre formatisi grazie all’azione delle correnti alla foce dei fiumi che scendono verso il Mar Arabico dai monti Ghati Occidentali.
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