Diario di viaggio: autobus notturno da Kota Bahru a Kuala Lumpur, Malesia

Durante un viaggio spesso non tutti i posti sono highlight.

Talvolta si attraversano o si sosta in luoghi anonimi, semplici tappe di trasferimento che fanno anche loro parte del viaggio.

Questo è il diario della nostra sosta a Kota Bahru, Kelantan, Malaysia.

[dal diario di viaggio malese, agosto 2013]

“Ed ecco un altro spostamento che da semplice si è complicato.
Di ritorno dalle Isole Perhentian, arriviamo alla stazione dei bus di Kota Bahru al mattino. Iniziamo la ricerca di un bus per Ipoh, sulla costa occidentale della Malesia, dove pensavamo si spostarci e trascorrere un giorno, prima di arrivare a Kuala Lumpur, ultima tappa del nostro viaggio. Al desk della Transnational ci informano che tutti i bus per Ipoh sono pieni per i prossimi tre giorni. Molto bene.

Kota Bahru, bus station
Kota Bahru, bus station

Passiamo quindi alla seconda opzione: andiamo direttamente a Kuala Lumpur, che capita essere anche la capitale della Malaysia e vuoi che non ci sia uno straccio di posto nei milioni di bus che collegheranno il Kelantan e Kota Bahru alla capitale?
Niente, nessun posto per i prossimi tre giorni.
La cosa si fa difficile, se non altro perché nei prossimi tre giorni noi abbiamo anche un volo intercontinentale da prendere per tornare a casa.
Lasciamo il bancone della Transnational e ci trasferiamo ai banchetti delle compagnie private e, sorpresa, troviamo posto su un bus per Kuala Lumpur, sì però alle 9 di sera con arrivo a KL alle 5 del mattino. Lo prendiamo senza pensarci troppo dal momento che non ci sono molte altre alternative e non vogliamo rimanere una notte a Kota Bahru.

Kota Bahru
Kota Bahru

In ogni caso, la nostra giornata intera a Kota Bahru la dobbiamo fare comunque per trascorrere le ore che ci separano fino alla partenza del nostro favoloso bus notturno. Ma noi non siamo persone che si arrendono facilmente e siamo fermamente convinti che qualcosa da fare la troveremo anche qui, in questa città del nord della Malaysia e dello stato del Kelantan. Per inciso, il Kelantan è lo stato più conservatore di tutta la Malesia che fin dal 1958, esclusa una breve interruzione, è sempre stato governato dal Partito Islamico della Malesia.

Kota Bahru
Kota Bahru, lungofiume

Lasciamo gli zaini al deposito della stazione dei bus e partiamo alla scoperta delle meraviglie della città.
Bene, diciamo subito che meraviglie ce ne sono poche e a questo si aggiunge il solito clima impietoso malese, ancora più potente nelle città. Cominciamo con calma da un internet point dove prenotiamo l’hotel a KL.

Facciamo poi tappa in un centro commerciale…piuttosto malconcio, i negozi sono abbastanza orientati per servire il solo popolo islamico, ma se non altro io compro un cuscino per il viaggio notturno che si profila all’orizzonte.
Proseguiamo verso la zona dei musei, il lungofiume (tutto chiuso) e una specie di centro dell’artigianato.

Museo di Kota Bahru che non visitiamo
Museo di Kota Bahru che non visitiamo

Tutto piuttosto deludente e rimandiamo la visita dell’unico museo che sembra interessante a più tardi per poi scoprire che chiudeva alle 16.30 e così ce lo perdiamo.
L’highlight della giornata è stato senza dubbio il pranzo. Ci fermiamo in un ristorante di strada su una via pedonale. Prendiamo in mano il menu che è ovviamente scritto tutto in malese. Iniziamo a tradurre con l’aiuto del glossario sulla guida. Nel frattempo una famiglia malese nostra vicina di tavolo interviene in nostro aiuto e alla fine tra loro e la sciura del ristorante riusciamo a capirci, anche se fino alla fine non siamo sicuri di quello che abbiamo ordinato. Senza dubbio uno dei momenti più carini della giornata.
Delusi dalla chiusura dell’unico museo interessante, ci trasciniamo per la città fino alle 21.00, tra una lettura e una sosta in un bar (dove io riesco a movimentare la serata rovesciandomi un bicchiere intero di caffelatte addosso…bei momenti).

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Kota Bahru, spuntino alla bus station con noodles in barattolo

Alle 21.00 il nostro autobus è puntualmente schierato in un parcheggio buio dietro la stazione e dopo aver raccattato all’ultimo altri 4 turisti che se ne stavano incuranti dell’orario su una panchina di fronte (scalzi, in un parcheggio dei bus, di notte), si parte finalmente per Kuala Lumpur.”


Kota Bahru è un passaggio quasi obbligato per chi vuole raggiungere le isole Perhentian. C’è veramente poco da fare e da vedere, siate certi di passarci il minor tempo possibile!

Leggi le info utili per organizzare un viaggio in Malesia!

4 pensieri riguardo “Diario di viaggio: autobus notturno da Kota Bahru a Kuala Lumpur, Malesia

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