Kuala Lumpur non è particolarmente famosa per la sua bellezza, questo lo possiamo dire. Ma in quasi tutti i casi, e sicuramente in quelli che ho sperimentato personalmente, la capitale di un paese merita sempre una visita. E KL offre ben più di qualcosa da vedere e visitare.
Nonostante possa fare un caldo assassino, nonostante con i marciapiedi sarebbe anche meglio, nonostante la rete metropolitana abbia indicazioni, diciamo, creative. KL è un’ottima fusione tra le tradizioni asiatiche più antiche e la modernità sfrenata dello sviluppo economico. Questi, per me, i luoghi imperdibili di una visita nella capitale malese.
1) Merdeka Square

Si potrebbe definire un “anonimo piazzalone”, ma Merdeka Square, che letteralmente significa “Piazza dell’Indipendenza”, è il luogo dove ha sventolato per la prima volta la bandiera della Malesia indipendente. La piazza è il cuore della città e molto probabilmente è il primo posto che visiterete a KL. Da un lato della piazza si trova uno degli edifici storici più belli e famosi della città, il Palazzo del Sultano Abdul Samal che oggi ospita il Ministero dell’Arte e dell Cultura.
2) La Chinatown di KL è decisamente meno tirata a lucido della sua omonima di Singapore, ma conserva un fascino suo particolare. Il mio consiglio è di esplorarla senza guardare troppo la cartina, apprezzando i tempietti colorati che sbucano di qua e di là. Tra questi ce n’è anche uno hindu, che sembra vagamente fuori posto. Se volete fare uno spuntino non perdetevi l’Old China Cafe!

Sicuramente vorrete passare per la famigerata Jalan Petaling: una visita è d’obbligo, ma personalmente l’ho trovato un mercato pieno di ciarpame.






3) Petronas Twin Towers
Aspettate di trovarvi ai loro piedi prima di definirle due anonimi palazzoni di vetro. Fino al 2004 sono state l’edificio più alto del mondo e sono tuttora il simbolo dello sviluppo economico della Malesia. Oltre ad essere un vero capolavoro di ingegneria il loro aspetto è riuscito a conciliare modernità e elementi architettonici della tradizione malese e islamica. E’ possibile salire sullo Sky Bridge, il ponte trasparente che collega le due torri: i biglietti sono venduti dalla mattina alle 8.00 fino all’esaurimento dei posti disponibili (l’ingresso è a numero limitato). Sul sito ufficiale trovate tutte le informazioni. Il mio parere personale? La sera illuminate sono decisamente più belle.
Una delle due torri è inoltre l’ingresso al Suria KLCC Shopping Mall, il tempio dello shopping malese. Imperdibile.



4) Se siete stati in India avrete già avuto modo di emozionarvi più volte all’ingresso dei coloratissimi e decoratissimi templi hindu e forse la vista delle Batu Caves vi impressionerà meno. Rimane il fatto che l’ingresso al tempio con i suoi 272 gradini e l’enorme statua dorata del dio Murugan abbiano il loro perché. Lungo la scalata dispettosissimi macachi cercano di rubare ai turisti le merende…e il più delle volte ci riescono benissimo. Il tempio all’interno scavato nella roccia è altrettanto imponente quanto l’ingresso.Le Batu Caves sono facilmente raggiungibili con un treno urbano dalla stazione KL Sentral.


5) L’Islamic Art Museum per me rimane una tappa imperdibile nella visita a KL. Ne ho già parlato qui.

Kuala Lumpur è la capitale e la città principale dello Stato Federale della Malesia. E’ interessante sapere che il nome della città, letteralmente, significa “confluenza fangosa” proprio perché la città è stata fondata alla confluenza di due fiumi.