
Il nostro viaggio in Canada è stato abbastanza incentrato sulla natura, con la maggior parte del tempo spesa tra parchi naturali e piccoli centri della Nova Scotia. Le uniche città degne di questo nome che abbiamo visitato sono state Montreal, Ville de Québec (Québec City) e un brevissimo giro a Saint John.
Montreal è una di quelle città di cui generalmente si sente parlare molto bene: vivibile (freddo a parte), vivace panorama gastronomico, vitale in genere anche da un punto di vista culturale. E’ molto famosa soprattutto per i suoi chilometri di Réso, la città sotterranea che si anima durante gli inverni glaciali. Noi siamo stati poco, troppo poco per esprimere un parere puntuale sulla città: è stata il nostro aeroporto di atterraggio e quello di partenza, con solo una giornata e una mattina per visitarla. In più siamo stati molto sfortunati con il clima perché proprio quando eravamo lì non ha fatto altro che piovere, cosa che non ha agevolato la visita. In particolare, non abbiamo potuto godere dei bellissimi parchi cittadini che la rendono tanto famosa.
Però, un’idea ce la siamo fatta. Un’idea un po’ confusa, così come mi è capitato con Singapore. La verità è che queste città andrebbero vissute con più calma e più tempo. In questo articolo vi faccio vedere quello che ha catturato la mia attenzione durante i nostri percorsi per Montreal, con una (anzi due) visite adatte ai più piccoli in caso di pioggia.

Prima cosa da notare, Montreal mi ha ricordato New York, ma una NY più sgarrupata, o forse non la New York più turistica di Manhattan. Siamo arrivati a Montreal in macchina da Québec City, pioveva e c’era molto traffico, abbiamo impiegato un po’ a raggiungere il nostro hotel in Rue St. Denis.
Ci riposiamo un po’ prima di uscire per cena, scegliamo di andare in un ristorante vietnamita raggiungibile a piedi. E’ un venerdì sera e Rue St. Denis è animatissima, piena di bar e persone in giro.
Nota a margine: Orlando al ristorante vede bene di spaccare un bicchiere di vetro con i denti facendoci passare alcuni minuti di angoscia.
Il giorno dopo il tempo è ancora incerto, decidiamo di dirigerci a piedi verso la Basilica di Notre-Dame, cuore della città. Attraversiamo strade abbastanza deserte, probabilmente perché è molto presto: i vantaggi di viaggiare con un bambino piccolo! Superata Notre-Dame percorriamo Rue Saint Paul verso est, fino al Marché Bonsecours, dove ci rifuggiamo perché intanto ha ripreso a piovere forte.
Il Marché è stato al centro degli eventi culturali della città fin dai suoi primi giorni, oggi è principalmente un centro commerciale dove acquistare, se volete, souvenir. Visto che continua a piovere ci fermiamo a mangiare in un posto che non è niente di che a pochi passi dal Marché.
Ovunque ci sono lavori in corso, scavi, transenne. Questo centro di Montreal sembra avere bisogno di parecchia manutenzione. Dopo pranzo la pioggia continua, e quindi tentiamo di visitare il Museo delle Scienze sulla Promenade du Vieux-Port, ma purtroppo lo troviamo chiuso a causa di uno sciopero del personale. Abbastanza sconsolati, ripieghiamo sul Museo di Storia e Archeologia di Pointe-à-Callière. Il biglietto è costoso (20$CAD per gli adulti, free per i bambini 0-4 anni) ma devo dire che la scelta è adattissima ai piccoli: plastici della vecchia Montreal, bottoni interattivi, e una ricostruzione molto verosimile di una nave dei pirati…c’è di che divertirsi e passare il pomeriggio. Dall’ultimo piano si può avere una vista a 360° sulla città.

Chiudiamo la serata con una passeggiata su Rue Saint-Paul Ouest, Orlando finalmente crolla sul passeggino e noi ci fermiamo per un caffé e un po’ di riposo. Intanto ci raggiungono dei nostri amici appena arrivati a Montreal, il nostro viaggio in Canada è al termine, mentre il loro sta per cominciare!

Andiamo a cena tutti insieme, ed è bellissima questa cosa di incontrare amici di una vita dall’altra parte del mondo! Ceniamo in un ristorante spagnolo su Rue Saint Paul East, torniamo in hotel in metropolitana, non prima di un ultimo saluto alla Basilica di Notre-Dame illuminata.


La mattina del nostro ultimo giorno, il cielo è ancora grigio, ma sembra che la pioggia si sia placata almeno per un po’. Decidiamo quindi di visitare il vicino Parc La Fontaine, che è a breve distanza dal nostro hotel, per salutare i nostri amici scoiattoli.
Scopriamo che i nostri amici dalle code gonfissime e spumose sono de veri stalker: se all’inizio ti osservano di nascosto, appena tiri fuori un pacchetto di noccioline saltano fuori da tutte le parti e ti inseguono. Abbiamo visto un uomo che voleva fare un pic-nic in uno dei tavoli del parco essere letteralmente circondato da decine di piccoli occhietti…abbastanza inquietante. Ma questo non ha minimamente scalfito la simpatia che Orlando nutre per questi piccoli e furbetti roditori (e nemmeno la mia, ad essere sincera).

La mattinata si conclude con un brunch in un luogo molto poco turistico e molto local e poi via verso l’aeroporto. Non prima di qualche foto di fronte ai grafitti dalle parti di Rue St. Denis.

Indirizzi utili:
Il nostro hotel: Auberge du Carre St-Louis | 3466 Rue Saint-Denis |Montréal, QC H2X 3L3
Ristorante vietnamita: Ong ga Can |Cégep Du Vieux Montréal, 79 Rue Sainte-Catherine E | Montréal
Ristorante spagnolo: Pyreneès 320 Rue Saint-Paul O, Montréal, QC H2Y 2A3
Brunch: Café Cherrier |3635, rue Saint-Denis |Montréal, QC H2X 3L6
Da fare con i piccoli in caso di pioggia:
- Pointe-à-Callière |Montréal Archaeology and History Complex | 350 Place Royale, corner of de la Commune Old Montréal (Québec) | Canada H2Y 3Y5
- Montréal Science Centre | 2 Rue de la Commune Ouest Montréal, QC H2Y 4B2 |Canada
Altro sul Canada: qui.
Un pensiero riguardo “On tour: 2 giorni (piovosi) a Montréal, Québec, Canada”