Ho già parlato della mia passione per l’ambiente desertico. Questa passione è ufficialmente iniziata nel 2009 in Marocco in occasione della mia prima volta nel deserto. Eccomi nella mia prima passeggiata sulle dune del Sahara, che spero di visitare ancora molte volte.

Non avrei mai pensato che la vista della distesa di sabbia e le dune lisce come seta potesse essere così emozionante; non credo di esagerare sostenendo che le Dunes de Chegaga (Erg Chigaga) siano un posto mistico. Il colore di questa sabbia, rispetto a tutti gli altri ambienti desertici che ho potuto visitare, è incredibilmente dorato e riflette la luce in un modo del tutto unico e particolare. La nostra è stata una visita singolare dal momento che, contrariamente da quanto uno si aspetterebbe da un clima desertico, pioveva! 

Non proprio a goccioloni, ma il cielo era grigio, il sole coperto e lungo la pista per raggiungere le dune avevamo avuto modo di notare verdi ciuffoni d’erba (per la gioia dei dromedari che brucavano felici).

La guida ci ha spiegato che anche nel deserto piove, poco, ma piove. Valutate un po’ voi se considerare una visita nel deserto con la pioggia sia o meno una eventualità fortunata.

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Il Sahara è il più grande deserto caldo del pianeta, si estende dall’Oceano Atlantico al Mar Rosso e dal Mediterraneo fino alle regioni centrali dell’Africa. L’Erg Chigaga o Dunes de Chegaga è il complesso di dune (erg) più grande del territorio Marocchino; l’altro è Erg Chebbi, ma pare sia più frequentato dai turisti. Noi viaggiando a marzo abbiamo avuto le dune tutte per noi. Per raggiungere Erg Chigaga è indispensabile il fuoristrada dal momento che la strada finisce a M’hamid da dove si procede su pista. Se partite da Marrakech il viaggio potrebbe essere lungo, noi lo abbiamo spezzato con una notte alle Nakhla Dunes dalle parti di Zagora.

Per info su questo viaggio vai alla pagina dedicata al Marocco.

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